ESTETICA
In odontoiatria, l’estetica è l’insieme di teorie che si rifanno al concetto di “bellezza”, relativo all’aspetto di un restauro protesico ottenuto attraverso la creazione di forme e colori ideali. L’estetica è un insieme di elementi oggettivi e soggettivi, regolati dai principi sui quali si fondano i concetti di bellezza e di attrattività.
RESTAURI IN COMPOSITO
Quali sono le indicazioni?
L’applicazione di materiale resinoso-composito al dente naturale è indicata per:
– ripristinare il tessuto dentale mancante causato da carie o erosioni
– riparare fratture e scheggiature coseguenza di traumi accidentali o di malattia occlusale
– mascherare denti macchiati
– sbiancare e perfezionare l’aspetto dei denti naturali
– chiudere gli spazi neri aperti tra i denti in conseguenza di malattia parodontale
– allineare i denti
Come si usano le resine composite?
Il composito è applicato a piccoli strati al dente naturale con speciali adesivi per ottenere l’effetto cosmetico desiderato.
Nella maggior parte dei casi è sufficiente una sola seduta.
Sono un candidato per il trattamento con resine composite?
Candidati a questo trattamento sono pazienti che:
– presentano decolorazioni dei denti causati da un consumo eccessivo (conseguenza di malattia occlusale, bruxismo o sostanze acide)
– hanno otturazioni in amalgama d’argento
– desiderano un trattamento minimamente invasivo
– scelgono una soluzione meno costosa rispetto ai restauri in ceramica come le faccette
Quando sono meno indicati?
I restauri in composito sui denti anteriori sono meno indicatati nei pazienti:
– forti fumatori
– forti consumatori di sostanze pigmentanti come il tè e caffè
– In questi casi se la richiesta di estetica è massima è preferibile l’applicazione di faccette in ceramica.
Mantenimento dei restauri in composito
I restauri in resina composita hanno una durata media di circa 5-8 anni.
Per prolungare la loro conservazione è consigliabile:
– eseguire sedute d’igiene orale professionali frequenti e regolari
– ridurre o astenersi dal fumo
– controllare le abitudini viziate (mordersi le unghie o masticare ghiaccio)
– limitare l’uso di cibi e bevande pigmentate
L’uso di protezioni notturne è indicato in caso di parafunzioni come il bruxismo o il serramento dei denti.
FACCETTE
Cosa sono le faccette?
La faccetta è un sottile rivestimento (in resina composita oppure in ceramica) che aderisce alla superficie esterna del dente tipo ” lente a contatto” al fine di migliorarne l’aspetto estetico o proteggerlo se danneggiato.
Come sono applicate le faccette?
Le faccette in ceramica in genere richiedono due sedute.
Nella prima, lo smalto del dente può essere ridotto, se necessario, per migliorare l’adattamento delle faccette ed è presa un’impronta di precisione per la loro realizzazione.
Nella seconda seduta le faccette sono approvate dal paziente e applicate sulla superficie dei denti.
Una volta applicate, una luce ad alta intensità indurisce il cemento assicurando una forte adesione al dente.
Cementata e rifinita la faccetta ha l’aspetto di un dente naturale, con il tessuto gengivale circostante sano.
Sono un candidato per le faccette?
Le faccette in possono essere usate per correggere una serie di problemi estetici dentali quali:
– mutamenti di colore
– usura
– fratture e alterazioni della forma
La faccetta in ceramica è considerata la scelta ideale per migliorare la maggior parte dei sorrisi.
Possiede una resa estetica migliore rispetto a quella in resina composita: non si macchia, mantiene la lucentezza ed è resistente all’usura.
Come si mantengono le faccette?
Le faccette devono essere trattate come denti naturali; evitare strappi e movimenti di lacerazione, non mordersi le unghie o oggetti di durezza elevata.
Le più economiche in resina composita necessitano delle solite attenzioni della ceramica,
negli anni tendono a perdere la loro bellezza mentre la ceramica resta immutata, sono però spesso riparabili in caso di danneggiamento fortuito mentre la faccetta in ceramica danneggiata necessita di una sua totale sostituzione.
Al fine di preservare l’integrità di contatto tra dente e faccette, si raccomanda ogni anno di sottoporsi a un’applicazione di fluoro.
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